I Confini dell'Anima

Nel corso di queste giornate aperte, ad ingresso libero e gratuito, Lasu offre la possibilità a vecchi e nuovi clienti di venire a partecipare a conferenze ed incontri sulle attività. Per i nuovi è anche un'opportunità per vedere la sede e conoscerci. Nella pausa fra le presentazioni verrà servito un rinfresco a buffet. L'Open Day si terrà sabato 14 gennaio presso la sede della Libera Accademia delle Scienze Umane, in Sella 31/a a Parma. Programma: 14:30 Presentazione della Lasu 14:45 La visione olistica 15:15 La professione di Counselor 16.00 Il sentiero della verità 16:30 Break con rinfresco 17:00 Counseling in Arte 17:30 Self-Leadership L'ingresso è libero e gratuito, è gradita la prenotazione. Per Info e prenotazioni: lasu@lasu.it

"Abari dunque era arrivato dal paese degli Iperborei, come sacerdote dell'Apollo lì venerato... Viaggiando a cavallo della freccia attraversava anche i luoghi i naccessibili (fiumi, paludi, stagni, monti e simili) e rivolgendo a questa la parola, come vuole la tradizione, compiva riti purificatori, allontanava pestilenze e stornava i venti dalle città che gli chiedevano di venire in loro soccorso" (Giamblico, "Vita pitagorica XIX, 91) Sotto, la foto di due frecce sacre sciamaniche, custodite presso il museo di Kyzyl, a Tuva, tuttora usate dagli sciamani per compiere guarigioni e per "volare in cielo" durante la trance. “ La strada dai molti canti” è un lavoro che è stato per me molto significativo. Nato dalla mia tesi di Laurea in Filosofia, è la ricerca che per me ha segnato il passaggio dallo studio filosofico a sé bastante all'apertura verso l'Antropologia, la Storia delle Religioni e, alla fine di tutto, quella peculiare esp

Il corpo dell'uomo vuole cibo, la mente assiomi, l'anima estasi E. Zolla La danza in Trance è una antichissima via di trasformazione e guarigione sciamanica. Attraverso la musica e il libero movimento del corpo, si liberano le energie latenti, si ricontattano il Sacro e l'amore per la Vita e si sperimenta il viaggio in altri livelli di realtà. Non è una coreografia organizzata o una "tecnica" e non richiede quindi alcuna preparazione fisica specifica, solo il desiderio di aprirsi ad altri stati di coscienza e sperimentare l'esplorazione di diversi modi di percepire la realtà e di parti di sé che si credevano perdute. I partecipanti sono invitati a portare una benda per gli occhi, che sarà indossata durante l'esperienza per favorire il passaggio ad un diverso stato di coscienza. Con la nostra danza ci metteremo in relazione con l'energia del Solstizio d'Inverno, che è contemporaneamente la notte più lunga dell'anno ma anche il momen

« Strada dai molti canti » : in questo modo Parmenide definisce la via della sapienza, « la quale conduce il sapiente attraverso tutte le cose » . Questa via tende al superamento delle barriere del mondo sensibile, per arrivare a contemplare la sorgente di tutte le cose. (Dall'Introduzione) “ La strada dai molti canti” è un lavoro che è stato per me molto significativo. Nato dalla mia tesi di Laurea in Filosofia, è la ricerca che per me ha segnato il passaggio dallo studio filosofico a sé bastante all'apertura verso l'Antropologia, la Storia delle Religioni e, alla fine di tutto, quella peculiare esperienza umana nota come “Sciamanesimo”. “ La strada dai molti canti” vuole essere un richiamo a ritrovare quella dimensione arcaica del pensiero umano, che mira a trascendere, ad andare oltre se stessi, oltre le proprie barriere, oltre i confini della propria visione. Ora, questo libro – rivisto e aggiornato – sta per essere ripubblicato da “Aletheia” (dal